Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

EMERGENZA CINGHIALI : ESPLODE LA PROTESTA DEI COLTIVATORI PISANI

Per Coldiretti Pisa, triplicati i danni in centinaia di migliaia di euro , oltre 200.000 dovuti ai danneggiamenti dei cinghiali, a vigneti e coltivazioni di cereali come grano e mais. La proliferazione dei cinghiali e' fuori controllo ed in alcune aree della provincia di Pisa come il Volteranno e' davvero preoccupante , con branchi di cinghiali di oltre 40 unita' che si avvicinano pure alle abitazioni per nulla incuranti della presenza dell' uomo. I danni continui e rilevanti di questi nocivi ungulati mettono a rischio il settore vitinivinicolo e cerealicolo della Toscana, ed i coltivatori come sostiene la Coldiretti Pisa , non voglioni i risarcimenti da parte della regione Toscana, e nemmeno gli abbattimenti straordinari che si sono rivelati un fallimento, la Coldiretti Toscana vuole una decisa campagna di eradicazione di questa specie nociva, per limitarne il numero e quindi i danneggiamenti che mettono a rischio le attivita' agricole. Ma finora dalla regione Toscana, si e ' manifestata una vergognosa indifferenza di fronte alle sacrosante ragioni di agricoltori e allevatori di pecore ( vedi i danni dei lupi altra specie dannosa...), confermando che la regione Toscana ed il Pd regionale sono sotto ricatto elettorale dei " fondamentalisti dell' ambientalismo " che antenpongono i diritti degli animali perfino alle attivita' economiche ed agricole dell' uomo. Intanto il comparto agricolo in Toscana va a rotoli e campagne e montagne si spopolano con rischi di degrado ambientale e dissesto idrogeologico , questo e' il vero " piano paesaggistico regionale " ovvero " pura follia ideologica ambietalista ".
OSSERVATORE TOSCANO

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