Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

CAMPO NOMADI DI COLTANO : ANCORA ROGHI

Stasera passando dall' A12 in direzione Viareggio, solito odore di pneumatici bruciati, o meglio probabilmente di cavi elettrici , che vengono bruciati per estrarvi il rame. Roghi ovviamente al campo nomadi di Coltano , con emissione di sostanze altamente tossiche come le diossine e relativi altissimi rischi ambientali. Non bastano quindi saltuarie pulizie da parte dell' amministrazione comunale , del corpo forestale , del parco, il problema della sicurezza ambientale e dello stesso Parco , si risolve con l' allontanamento di tutti i nomadi dalle case minime di Coltano, in quanto dediti al furto ed al riciclaggio di rame rubato, con roghi pressoche' continui. Lo stesso scenario di degrado ed inquinamento ambientale si verifica al campo nomadi di via della Bigattiera, altra situazione da risolvere e presto con lo smantellamento in toto del campo nomadi abusivo. I vertici del Parco di Migliarino hanno promesso interventi presso le opportune sedi per denunciare questi reati ambientali e questi inquinatori, minacciando interventi decisi contro i campi nomadi in questione. Bene, si faccia presto e si restituiscano queste aree verdi fortemente degradate ed inquinate al decoro ed alla sicurezzam , bonificandole per restituirle alla cittadinanza , ed ovviamente allontanare questi clan mafiosi balcanici  che prosperano con loschi e criminosi traffici.
CYRANO MECHI

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