SUI CONTROLLI ANTI ABUSIVISMO COMMERCIALE

Come riporta la stampa cittadina, controlli e sequestri in questi giorni da parte della polizia municipale e dei carabinieri per tentare di arginare un abusivismo commerciale dalle forme e dai modi impressionanti. Sequestri in zona Duomo, in Corso Italia e a Piazza Belvedere a Tirrenia. Ma è chiaro che si tratta della classica goccia d' acqua tolta dall' oceano, perche' servirebbero ben altre misure, quali la revoca dei permessi di soggiorno agli extracomunitari sorpresi a vendere merce contraffatta, ma soprattutto servono azioni continue, mirate volte allo smantellamento della filiera del falso, un ' economia illegale e criminale, gestita da organizzazioni mafiose italiane e soprattutto estere che frutta oltre 100 miliardi di euro , secondo i dati formiti dalla Cgia di Mestre. Ed è sinceramente intollerabile che un paese, il nostro ad un passo dal default , non sappia contrastare le cause alla radice di questo quadro economico drammatico, che sono appunto l' evasione fiscale ma soprattutto l' economia sommersa ed illegale. Tornando a Pisa ed alla sua realta', va detto che in piazza Belvedere vi sono numerosi venditori abusivi che depositano la merce contraffatta in box del vicino residence, box adattati a magazzini, Non parliamo poi dei furgoni di questi venditori parcheggiati spesso in modo da ostruire la circolazione in piazza Belvedere ( mai una rimozione coatta ). Ma i controlli ed i sequestri andrebbero fatti in maniera martellante a Pontedera ed a Cascina, dove risiede gran parte di questi vucumpra', spesso con affitti al nero, e con miniappartamenti trasformati in autentici depositi di merce contraffatta. Anche a Quercianella e Vada ( Li ) in numerosi residence abitano questi venditori abusivi senegalesi, con ingenti quantita' di merce contraffatta. Andare a farvi dei massicci blitz anticontraffazione, non sarebbe poi tanto difficile.....
CYRANO MECHI