SULLA SICUREZZA ALLA STAZIONE LA SOLITA " NOVELLA DELLO STENTO "

C' e' voluto un nuovo gravissimo fatto di cronaca , come l' aggressione selvaggia ad un tassista pisano, di fatto " sequestrato " e " pestato " da cinque manigoldi sicuramente delle nostre parti.... per riportare in primo piano il problema della sicurezza alla stazione centrale e dintorni. Ennesimo vertice in prefettura, ed ennesima richiesta da parte all' assessore alla sicurezza del comune di Pisa , di istituire un posto fisso di polizia che si affacci in piazza della stazione. L' ennesima dichiarazione d' intenti che siamo sicuri non approdera' a nulla anche perche' gli organici della Polfer sono stati falcidiati da tagli irresponsabili da parte del governo Renzi - Alfano. I cittadini pisani, sinceramente, sono " stufi " di queste " commedie degli equivoci " tra amministratori locali e vertici della prefettura. Se esiste un gravissimo problema di sicurezza alla stazione, con rischi seri per l' incolumita' di cittadini, viaggiatori, turisti, commercianti, tassisti e personale viaggiante delle ferrovie, il sindaco e gli assessori competenti, la devono smettere di " auspicare " interventi e rafforzamento della sicurezza  , che da Roma non arriveranno mai. Sindaco ed assessori, se vogliono la stazione di Pisa piu' sicura come il resto della citta', non devono fare altro " che sbattere violentemente " pugni e quant' altro in tutte le sedi istituzionali, arrivando ad organizzare forme di protesta clamorose, perche' tollerare queste situazioni di aperta illegalita' e criminalita', danneggia in modo irreparabili l' intero tessuto socio economico di Pisa.
CYRANO MECHI