Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

VERGOGNOSA LA MANIFESTAZIONE PRO MOVIDA

Invereconda e vergognosa la manifestazione di giovani studenti la scorsa notte contro l' ordinanza anti alcool emessa dal sindaco di Pisa, al  quale invece consigliamo di continuare con queste meritorie azione di repressione dell' illegalita' e della vendita di bevande super alcooliche a tutte le ore. Basta zone franche del crimine e dell' illegalita' a Pisa, basta piazze storiche e patrimonio dell' umanita' come Piazza dei Cavalieri ridotte a pubbliche latrine e letteralmente devastata da migliaia di vandali e teppisti che vi si accampano dando luogo ad inverecondi " festini carnascialeschi ". E continuando la nostra invettiva, rilanciamo l' idea di eliminare l' universita' di massa a Pisa, vera causa dei suoi mali, un numero abnorme di studenti, circa 50-60.000 , che la citta' non puo' sostenere, per il crearsi di fenomeni d' illegalita' diffusa  a tutti i livelli, vedi il fenomeno degli affitti al nero, lo spaccio, il degrado, la movida. Pisa potrebbe essere come Lucca se non avesse questa universita' di massa, ormai " un peso morto " per la citta', che non arreca ricchezza, se non nella tasche dei soliti bottegai, ovvero i venditori di bevande alcooliche. Le piazze storiche pisane sono monumenti patrimonio dell' umanita', si vada oltre l' ordinanza anti alcool e si vietino pure assembramenti di giovani oziosi, nullafacenti e dediti al consumo di alcool e droghe nonche' molestatori della quiete pubblica con l' emissione di schiamazzi assordanti e musiche ad alto volume!
CYRANO MECHI

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