Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

CONTRO LO SCIPPO DEL GALILEI SCIOPERO DEL VOTO

Contro lo scippo del Galilei, sono meritorie tutte le iniziative come i sit in , la " scampagnata " del 16 Maggio, promossa da quasi tutte le forze politiche  e le maggiori associazioni civiche cittadine, come Amici di Pisa e Amici dei Musei. Ma si tratta di iniziative che certo non scardineranno la protervia e l' arroganza dei politici fiorentini, a partire dal premier. L' unica forma di effettiva protesta, anzi dura protesta contro questo governo e contro questi poter forti fiorentini, che vogliono relegare l' aereoporto pisano a scalo regionale, con una spesa folle di oltre 120 milioni di euro per Peretola , somma che scatenera' la corsa agli appalti con le solite vicende , commistioni affari e politica tipo Expo di Milano, E' lo " sciopero del voto " in occasione delle prossime elezioni europee. Solo, il non recarsi alle urne, in massa da parte di tutta la cittadinanza di Pisa, e' una forma durissima di protesta e di contestazione contro improvvide e clientelari decisioni politiche, che rischiano di distruggere l' economia cittadina ed oltre 2400 posti di lavoro.
CYRANO MECHI

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