Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

UNA FAVORITA DI LUIGI XIV , SEPOLTA NELLA CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO

La Chiesa del Santo Sepolcro , realizzata dal Diotisalvi nel1153, come ricorda un' iscrizione sulla parete orientale del campanile, ha nel suo pavimento molte lastre tombali. La lapide in marmo policromo posta fra la porta principale e l' altare appartiene a Maria Mancini Colonna, nipote del Cardinale Mazzarino e favorite del re di Francia Luigi XIV ( re sole ), morta a Pisa nel 1715.
Ecco un sunto storico sulla figura di Maria Mancini Colonna :




 - Figlia di Michele Lorenzo e di Girolama Mazzarino, sorella del cardinale, nacque a Roma il 28 agosto 1639. Quindicenne, venne chiamata dallo zio in Francia, dove già si trovavano le sue sorelle Laura e Olimpia, suo fratello e una cugina. M. attirò l'attenzione di Luigi XIV, e fra i due giovani si sviluppò un'amicizia molto intima che divenne in breve una vera passione, pure conservando sempre un carattere esclusivamente sentimentale. Questo legame aiutò il fallimento dei negoziati per il matrimonio di Luigi con Margherita di Savoia, e mise in grave pericolo quello con Maria Teresa. Ma il Mazzarino, sia che, dopo avere in un primo tempo vagheggiato l'idea di mettere la nipote sul trono di Francia, rinunziasse al suo disegno di fronte all'opposizione irriducibile di Anna d'Austria, sia che a renderlo ostile bastasse la considerazione del danno che simili nozze avrebbero recato alla sua politica, al re e alla Francia, combatté con tanta energia i propositi dei due innamorati, che li costrinse, nel 1659, a separarsi. Essi mantennero rapporti epistolari, ma quando M. seppe che si stava per firmare il trattato dei Pirenei ruppe ogni relazione con Luigi. Il dispetto di quest'abbandono e soprattutto l'intrigo che M. annodò quasi subito col duca di Lorena distrussero definitivamente l'affetto del re. Fallita la trattativa matrimoniale col Lorenese, M. sposò, nel 1661, il contestabile Lorenzo Onofrio Colonna, che fu poi viceré di Aragona e di Napoli. Dalla sua partenza per l'Italia comincia la seconda parte della vita di M., che è tutta un succedersi di romanzesche avventure. Fuggì in Francia, dove Luigi XIV rifiutò di accoglierla a corte; stette per un certo tempo a Torino, ospite del duca di Savoia. Nel 1681 prese l'abito monastico, ma tre anni dopo fuggì in Francia. Arrestata in Fiandra, fu condotta in un convento di Madrid. Nel 1689 le morì il marito. Dopo il 1705 rientrò in Italia e prese dimora a Roma. Morì improvvisamente in Pisa nella primavera del 1715 (ai 24 di maggio si redigeva l'inventario delle sue gioie); fu sepolta nella chiesa del S. Sepolcro.

DR PROF BRUNO KERNER
DI REPUBBLICA IMPERIALE GERMANICA PISANA

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