Repubbliche Marinare: Comitato cittadino al lavoro per la 69esima edizione

Nei giorni scorsi la prima riunione operativa a Palazzo Gambacorti Si è tenuta nei giorni scorsi a Palazzo Gambacorti la prima seduta del rinnovato Comitato cittadino delle Repubbliche Marinare. All’ordine del giorno l’organizzazione della 69esima edizione dell’appuntamento e l’avvio del lavoro di programmazione delle attività per il mandato 2023-2028. L’assessore alle tradizioni della storia e dell'identità di Pisa ha fatto il punto sull’organizzazione dell’edizione del 2024 e sulle problematiche emerse in sede di Comitato generale in merito all’individuazione della data della manifestazione. Al momento l’appuntamento è previsto per il 14 settembre a Genova ma Venezia ha espresso delle perplessità su questa data perché nello stesso giorno è in programma anche la Regata di Burano. L’assessore allo sviluppo sportivo delle regate ha invece affrontato gli aspetti tecnico-sportivi dell’evento, illustrando le principali novità di quest’anno. Per la prima volta gli atleti possono utilizz

LA BUCA DELLE FATE


La grotta Buca delle Fate (anche conosciuta dai residenti del luogo ''Buche Tane'') è il sistema [[ipogeo]] di origine [[carsismo|carsica]] più grande dei [[Monti Pisani]], raggiungendo 185 metri di profondità e ben 500 metri di sviluppo. Conosciuta fin dagli anni cinquanta del [[XVIII secolo]], questa grotta è stata esplorata da avventurieri e naturalisti tra cui [[Giovanni Bianchi (medico)|Giovanni Bianchi]] che la descrisse così: ''«il qual monte al di dentro è tutto scavato per una grande caverna, che in esso si ritrova, la quale ha sette od otto aperture in varie parti del monte, le quali aperture sono chiamate volgarmente Buche delle Fate»''. Tuttavia le prime importanti esplorazioni da parte di gruppi speleologici locali avvennero solo nel XX secolo, rilevando la presenza, nel fondo, di una parete ricca di concrezioni.
Le cinque entrate si trovano sul versante sud occidentale del Monte Castellare e vi si può facilmente accedere dalla vecchia strada che porta alla [[Villa Belvedere (San Giuliano Terme)|Villa Belvedere]].
L'origine del nome è da ricercarsi dalle tradizioni popolari che hanno avvolto questa grotta, ed in particolare le sue entrate, in un alone di mistero. Sono infatti numerose le storie di persone cadute al suo interno e mai più recuperate, il che ha fatto credere che si trattassero di buche "senza fine". Inoltre la fuoriuscita di vapore acqueo durante l'inverno, insieme alla vicinanza delle sorgenti termali, ha sempre fatto pensare erroneamente alla popolazione che si trattassero buche di origine vulcanica.

Ed in relazione a questo breve sunto storico , va detto che in relazione a certi recenti fatti di cronaca giudiziaria avvenuti nel comune di San Giuliano Terme, e dall' impatto mediatico nazionale, sarebbe opportuno rinnovare le ricerche di persone scomparse, proprio nelle numerose cavita' ed anfratti naturali , presenti nel Lungomonte Pisano.

DR PROF BRUNO KERNER

 

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