Il direttore di Confcommercio Pisa , Pieragnoli ed il presidente di Conflitorale Fontani hanno inviato un circostanziato ESPOSTO a Prefetto di Pisa, Sindaco, assessori competenti al Litorale ed all' ambiente, al presidente della provincia di Pisa, al presidente del parco di Migliarino San Rossore ed all' azienda sanitaria locale, per denunziare la situazione di estremo degrado che si registra al Calambrone , autentica " VERGOGNA " per il Litorale Pisano, un degrado inverecondo che e' un offesa a tutta Pisa ed alla sua immagine nel mondo. Calambrone di fatto zona sfuggita al controllo delle autorita' statali e locali, con discariche abusive presenti dappertutte nelle pinete o in cio' che vi rimane dopo le devastazioni urbanistiche scellerate effettuate in questi ultimi anni. Ponte dello Scolmatore pericolante e transennato con palizzate in legno addirittura, e giustamente Confommercio Pisa e Conflitorale paventano gravi rischi per pedoni ed automobilisti. Costruzioni davanti al Bagno Rondine, come un ex Pub ed un ex ristorante divenute rifugio di nomadi con discariche annesse, con sacchi e bidoni di natura sconosciuta , depositati in quella zona da diverso tempo senza che nessun organismo preposto allo smaltimento dei rifiuti se ne sia accorto. Poco piu' avanti l' edicola del Calambrone in direzione Tirrenia , dove vi era una macchia con arbusti, ora vi e' praticamente un acquitrinio malsano, con discariche abusive annesse e disfattura pure questa abusiva di furgoni. Miasmi nausebondi, rifiuti sospetti e pericolosi. E' questa la terrificante immagine che presenta il Calambrone ai potenziali turisti che osano ancora " passare " una vacanza sul Litorale Pisano. Come si legge giustamente nel video di denunzia edito da Confcommercio Pisa, il primo cittadino dopo il taglio del tronco all' Ikea , farebbe bene ad occuparsi del degrado e dell' illegalità diffusa al Calambrone , dove tra abusi edilizi, discariche, insediamenti decennali di giostrai in terreni demaniali, vecchie costruzioni da abbattere per decenza, si e' giunti ad una situazione ormai fuori controllo e pericolosa per ambiente , salute e circolazione stradale, vedi le disastrose condizioni del ponte dello Scolmatore pericolante. A tale scopo va denunziata la presenza sul litorale pisano di grossi tir che sconfinano dal territorio livornese, che sostano presso la foce dello Scolmatore, grossi mezzi pesanti di provenienza meridionale , forse strettamente legati a traffici loschi come contrabbando e rifiuti. Sarebbe l' ora che l' amministrazione comunale pisana intervenisse presso le prefetture di Pisa e Livorno e pure con quella amministrazione civica e l' autorita' portuale, per BONIFICARE interamente tutta la zona del Calambrone, compresa la Foce dello Scolmatore, che per enormita' di abusi, reati, illegalita' e una vera e propria " Terra dei fuochi " fra Livorno e Pisa.
Meritoria quindi la denunzia di Confcommercio Pisa, ma modestamente da tanto tempo, su queste colonne abbiamo piu' volte fatto circostanziate denunzie con tanto di corredo iconografico molto eloquente.
CYRANO MECHI
Disfattura di furgoni al Calambrone con annesso acquitrinio malsano
Qui sotto le pericolose condizioni del Ponte sullo Scolmatore perennemente transennato da ...resti di transenne....
Sotto acquitrino malsano con cartellone " turistico " dell' amministrazione comunale pisana....
Intervallo Rai: Calambrone acquitrinio con discarica abusiva annessa, per la serie volete la famosa sigla come sottofondo musicale???
sotto l' ex pub ormai rudere che da anni gli operatori turistici del Calambrone , ne chiedono l' abbattimento perché veramente un insulto alla decenza per il Litorale Pisano. La stessa richiesta d' abbattimeno per un ex trattoria situata davanti a questo rudere....
E per finire la " famosa voragine " in sul tratto finale della superstrada FI PI LI che porta alla Darsena Toscana in territorio di Livorno, da oltre sette anni in attesa di ripristino da parte della provincia di Firenze. Circolazione stradale con grossi disagi per la commistione traffico portuale pesante e automobili dirette verso Tirrenia nei giorni di punta nella stagione estiva con code colossali.
Sotto
Commenti
Posta un commento