Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO

PRESERVARE E VALORIZZARE LE MURA MEDIEVALI PISANE

Positiva la proposta da parte delle benemerite associazione degli " Amici di Pisa " ed " Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani " propongono la creazione di un' apposita Fondazione che abbia come compito il preservare ed il gestire curandone la promozione , le antiche mura medievali pisane ed i monumenti ad esse collegati come l' Arsenale e la Cittadella . Una Fondazione a carattere misto, pubblico privato, con la supervisione artistica da parte dell' amministrazione comunale e della Sovraintendenza mentre la gestione operativa ed i ricavi ad opera di privati che si occuperebbero anche della sicurezza e del mantenimento di detti monumenti. Perché come affermano le due associazioni culturali pisane, quando saranno aperte al pubblico le mura medievali di Pisa, esse dovranno presentarsi sempre nel loro aspetto migliore e non essere prese d' assalto da malintenzionati , spacciatori , loschi individui come invece accade al Giardino Scotto, alla Cittadella divenuta un vero campo profughi e pusher clandestini nordafricani. Vanno evitati con questa auspicabile Fondazione dedicata alle mura medievali pisane, anche i vari e reiterati abusi edilizi e commerciali fino ad oggi purtroppo esistenti e fin troppo tollerati che rendono Pisa piu' simile ad un bazar che ad una citta' d' arte dove monumenti e tessuto sociale storico ed artistico sono tutelati e difesi da un turismo di massa becero cialtrone, dannoso per la citta' sia economicamente sia a livello d' immagine. Prendiamo esempio da Lucca che a suo tempo ha creato una Fondazione per la gestione delle proprie mura  e  monumenti, citta' di Lucca che ha saputo preservare il proprio tessuto socioeconomico nel centro cittadino e non si e' svenduta a enoteche, wine bar . kepabbari vari come invece a Pisa, col nefasto risultato di far diventare il centro storico pisano un campo di battaglia della peggior movida cialtrona fatta di risse, spaccio , accoltellamenti  e rifiuti , un degrado sicuramente Inverecondo.
DR PROF BRUNO KERNER
 

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