Ad alcuni mesi di distanza dalla riqualificazione dei parcheggi ospedalieri di Cisanello, opera costata alle casse del comune di Pisa oltre 70.000 euro, possiamo dire che l' intera operazione si e' rivelata un TOTALE FALLIMENTO. Infatti i parcheggi a pagamento con tanto di postazione fissa ed operatore per il pagamento del ticket , non hanno risolto il problema, ormai di chiaro ordine pubblico, costituito dalla presenza di oltre un centinaio e piu' di parcheggiatori abusivi, meglio dire " estorsori " extracomunitari, perché di questYRAo reato si tratta. I parcheggi liberi e gratuiti , non lo sono affatto perché chi parcheggia deve per forza pagare il giusto ed obbligatorio " pizzo " minimo due euro a questi estorsori, pena minacce e danneggiamente alla propria auto. Inutile dire che le vittime principali di questi estorsori sono donne ed anziani, donne in maggior parte dipendenti dell' ospedale e per questo da mesi i sindacati di categoria protestano contro la Direzione Sanitaria, perché i servizi di vigilanza dentro e fuori l' ospedale sono quasi inesistenti, vedi anche la vicenda del Pronto Soccorso le cui sale d' attesa sono divenute un centro d' accoglienza notturna per clandestini.....
Perfino nelle aree che dovrebbero essere sorvegliate, vedi i parcheggi a pagamento, ormai la presenza degli estorsori dei parcheggi e' veramente impressionante come numero , e questi soggetti esigono il pizzo anche in questi stalli, addirittura " dirigendo " il traffico sotto l' indifferenza del personale della societa' dei parcheggi che sta solo a guardare. Risultato chi usa i parcheggi a pagamento deve pagare il doppio, ovviamente alla postazione fissa della societa' dei parcheggi , ma prima deve dare il giusto
" pizzo " minimo due euro a questa che si puo' definire una vera e propria organizzazione malavitosa di stampo mafioso africana, che quotidianamente a Pisa impiega e controlla oltre 1000 extracomunitari che controllano " militarmente " i piu' importanti e strategici parcheggi a pagamento pisani. Una vergogna , tutta pisana, che avviene ed e' tollerata, da un " fragoroso ed assordante " silenzio di tutte le Istituzioni.
CYRANO MECHI
CORRISPONDENTE DA PISA
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