Il Regolamento sul Garante delle persone anziane discusso con l’Usb

PISA – Venerdì 3 Maggio si è riunita la Seconda Commissione Consiliare Permanente del Comune di Pisa; l’argomento ad oggetto, richiesto dal Capogruppo Auletta, chiedeva l’audizione del sindacato USB, circa la prossima redazione del regolamento del Garante delle Persone Anziane. “L’argomento trattato durante la seduta di Commissione, è servito per fare una panoramica su ciò che sarà poi approfondito e discusso in II Commissione: dopo l’approvazione della bozza del testo del regolamento, che prevede l’istituzione della figura del “Garante delle Persone Anziane”, afferma il Presidente della Commissione, Rachele Compare. il testo verrà poi sottoposto al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva del Regolamento. La figura del Garante delle Persone Anziane, si affianca alle altre già istituite dalla nostra Amministrazione, come il Garante dei Detenuti e il Garante delle Persone con Disabilità, per questo, auspico che possa essere approvata velocemente ed accolta con favore da parte di

DEGRADO INVERECONDO NEI BAGNI PUBBLICI DEI NOSOCOMI PISANI

Meritorio servizio " denuncia " da parte del quotdiano il Tirreno di ieri, che con un servizio corredato di foto purtroppo " devastanti " .... ha evidenziato l' intollerabile situazione di degrado e sporcizia nonché devastazione dei bagni pubblici presso lo spaccio degli Ospedali di Santa Chiara. Tale servizio pubblicato dietro la segnalazione sdegnata di un cittadino, indignato da tale dantesca visione. Ora l' azienda ospedaliera pisana ha deciso che sia per i bagni pubblici del Santa Chiara che per quelli di Cisanello, i gestori dei rispettivi spacci ospedalieri, consegneranno le chiavi d' ingresso a chi vuole usufruire del bagno pubblico. Poi tra le ore 20 e le ore 8 tali bagni resteranno chiusi . Ma il problema che portano alla luce questi bagni pubblici, ridotti in modo inverecondo, e' sempre lo stesso: la presenza all' interno dei nosocomi pisani, di tanti loschi personaggi, vedi extracomunitari che hanno scelto le strutture ospedaliere come sede dei loro bivacchi notturni e questo francamente e' intollerabile. Le strutture obsolete del Santa Chiara con tanti magazzini ed aree dismesse si prestano a queste cattive frequentazione , per non parlare dell' ospedale di Cisanello, dove al Pronto Soccorso si consente a clandestini di occupare le sale d' aspetto. Crediamo che le responsabilita' da parte dell' Azienda Ospedaliera Pisana , siano evidenti , e chiamano in causa una cattiva e spesso assente vigilanza delle aree ospedaliere pisane, che al contrario dovrebbero essere accuratamente sorvegliate , con un efficiente servizio di vigilanza, cosa che ad oggi non c' e' , per impedire l' accesso nei reparti e nelle strutture sanitarie, di clandestini, pusher, vucumpra' che poi si servono dei bagni pubblici ed altri spazi, trasformandoli in veri letamai. Vergogna!!
CYRANO MECHI

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