L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

CHIESA DI SAN MATTEO. MEMORIE STORICHE PISANE

Chiesa costruita tra l' XI ed il XIII secolo, mostra al Lungarno Mediceo, il fianco destro romanico, rivestito da fasce bicrome  e spartito da arcate cieche in parte sormontate  da un secondo ordine di archi;  è questa la parte originaria sopravvissuta ( insieme all' abside ) alla ricostruzione della Chiesa avvenuta negli anni 1607-10, cui appartiene anche la facciata in marmo bianco. Il Campanile quadrangolare e' rifacimento cinquecentesco su basamento romanico. L' Interno ad una sola navata , presenta nella volta una grandiosa decorazione ad affresco  ( S Matteo nella gloria celeste ) di Francesco Melani per la parte prospettica, e del fratello Giuseppe per le altre figure; alle parete dove sono invece altri affreschi monocromi, attribuiti anch' essi ai fratelli Melani, vi sono quattro grandi quadri ( storie della vita di S Matteo ) , di Jacobo Zoboli, Sebastiano Conca e Francesco Trevisani.
Sull' altare maggiore  " Conversione di  S Matteo " di Giovanni Francesco Romanelli ( 1637 ) tra due ovali di Giuseppe Melani.; alla parete sinistra " Martirio di S Matteo " di Sebastiano Conca e " Crocifisso " su tavola di artista pisano del XII secolo. Il contiguo Museo di San Matteo è sistemato nell' ex monastero delle Benedettine, annesso alla chiesa di S Matteo, fondato nell' XI secolo e ampliato nel XIII. Il complesso si articola in chiostro quadrato, di formazione mediovale ma modificato nel Cinquecento con la costruzione del porticato rinascimentale. Il Museo e' unico al mondo per la raccolta di pittura su tavola  a fondo oro dei secoli XII -XIV e di ceramica islamica ( sec X-XIII ) , possiede anche rilevanti capolavori della pittura del 400" e ha origine dalla donazione dell' Opera del Duomo della raccolta di arte figurativa del canonico Sebastiano Zucchetti ( 1796 );
ampliatosi con lasciti, acquisti e altre donazioni nel corso dell' 800", fu ordinato come Museo Civico nel 1893 nell' ex convento di San Francesco, quindi trasferito nel 1949 in San Matteo divenendo di proprieta' dello Stato.
DR PROF BRUNO KERNER
DI REPUBBLICA IMPERIALE GERMANICA PISANA

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