Marina : manutenzione straordinaria della rampa per disabili in piazza Sardegna

Lavori in corso a Marina di Pisa per il ripristino della rampa di accesso per disabili alla spiaggia di piazza Sardegna. Si tratta di un intervento straordinario, eseguito da Pisamo, dopo che le mareggiate del mese di novembre hanno reso inutilizzabile la precedente; detto intervento permette di garantire, nel tempo, la stabilità, l’ancoraggio sulla scogliera esistente, la salvaguardia delle strutture dalle mareggiate. La pendenza ovviamente rispetta le normative in materia di percorribilità per i disabili e ha una piazzola di sosta intermedia. Contemporaneamente sono in corso i lavori per ripristinare, sempre in piazza Sardegna, la scala di accesso alla spiaggia, intervenendo con la stessa tipologia di materiali e lavorazione. Terminata la costruzione delle strutture portanti in calcestruzzo, sarà collocata la nuova ringhiera di protezione e realizzata un’illuminazione a led lungo il percorso pedonale. L’importo è di circa 80.000 euro. PISAMO

L' EX OSPEDALE ORTOPEDICO DEL CALAMBRONE DI NUOVO CENTRO PER CLANDESTINI E PSEUDORIFUGIATI???

In merito al sovraffolamento delle carceri Toscane, il presidente della Regione, Rossi ha scritto al presidente della repubblica Napolitano, presentando un piano carceri regionale che prevede la creazione di 30 o 40 centri di accoglienza per misure alternative alla carcerazione, vedi lavori socialmente utili. Vi sarebbero circa 300 detenuti che potrebbero usufruire di questo piano alternativo e le 30 o 40 strutture sarebbero le stesse che in passato erano pronte ad accogliere i finti rifugiati provenienti dalla rivoluzioni libiche e tunisine, che altro non erano che criminali fuggiti dalle loro patrie galere. E torna quindi il concreto rischio che queste 30 o 40 strutture vedi l' ex ospedale ortopedico al Calambrone o Villa Morazzana a Livorno o la sedi della croce rossa Massa, possano di nuovo, oltre ad ospitare detenuti in regime di semiliberta', anche questa nuova ondata di pseudorifugiati africani che non fuggono da nulla ma cercano ottimi posti nel commercio abusivo o nello spacco o nella prostituzione. Fare centri rifugiati sul Litorale Pisano, o in Versilia affosserebbe l' economia ed il turismo locale, perché non si possono dimenticare che a Partaccia a Massa, profughi somali ed eritrei ospitati dalla Croce Rosse, si sono resi responsabili di gravi reati come spaccio e stupri a giovani commesse della zona. Questi non sono rifugiati sono clandestini che uno stato piu' CIVILE  del nostro, avrebbe gia' da tempo respinto o rimpatriato celermente.
ps
All' ex ospedale ortopedico del Calambrone segnaliamo che da diverso tempo sono ripresi i sopralluoghi delle forze dell' ordine. Che sia imminente l' apertura di un nuovo centro profughi africani in quella struttura?
CYRANO MECHI
CORRISPONDENTE DA PISA

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