L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

FURTI SPACCIO VANDALISMI: ESPLODE LA PROTESTA DEI RESIDENTI DEL CEP

Ed ovviamente residenti infuriati. Infatti dopo l' incendio della sede Arci ora ignoti vandali si mettono a devastare le cassette postali dei condomini, mandando su tutte le furie i residenti che chiedono all' amministrazione comunale di Pisa , meno chiacchere e piu' sorveglianza notturna in un quartiere dove di notte spadroneggiano bande di vandali e ladri che devastano gli arredi urbani e compiono furti in serie, sia nelle abitazione che di auto in sosta. Senza contare ovviamente spaccio e prostituzione. Sul banco degli imputati ovviamente le solite presenze di nomadi e cittadini dell' Est Europa in numero abnorme a Pisa, che realizzano campi nomadi abusivi, fin troppo tollerati ed assistiti con acqua e luce gratis. Poi al Cep e' forte la presenza di spacciatori magrebini, anche questi clandestini, il cui numero  a Pisa sta crescendo esponenzialmente grazie alle politiche lassiste di comune e governo centrale e le cui negative conseguenze purtroppo le pagano gli stessi residente del quartiere gia' peraltro " dimenticato " in tutto e per tutto dal Comune di Pisa.
ENNIO MASSI

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