L’Aoup prima fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2022

L’Aoup è al primo posto fra le aziende ospedaliero-universitarie toscane nella valutazione delle performance nell’anno 2022. La classifica - ottenuta calcolando più di 250 indicatori scelti dalla Regione Toscana in collaborazione con il Laboratorio MeS-Management e sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (con cui dal 2005 la Toscana ha avviato un percorso finalizzato alla creazione di un sistema di valutazione delle performance delle aziende sanitarie toscane, approdato alla costituzione del MeS) – assegna infatti all’Aoup un punteggio complessivo dell’87% che è salito progressivamente di anno in anno nonostante la pandemia (nel 2019 era dell’80,09%, nel 2020 dell’84% e nel 2021 è stato dell’86%). Il risultato premia i professionisti e l’Azienda nell’insieme delle sue componenti, visto che l’Aoup ha ottenuto il massimo in una percentuale di indicatori molto consistente. Le categorie prese in esame sono: valutazione complessiva Bersaglio, area economica, sanità digitale, vaccina

CALANO DEL 7% LE PRESENZE NEGLI ALBERGHI : PISA POCO ACCOGLIENTE E SICURA.

Dati preoccupanti quelli che illustra il presidente di ConfAlberghi di Pisa, Francesco Voltini. Un calo del 7% delle presenze turistiche negli alberghi cittadini rispetto allo stesso periodo del 2012. Turisti italiani in calo, mentre aumentano quelli dell' Est Europa. Ma i motivi di questo minor " appeal " che ha la citta' di Pisa verso i turisti, e' rappresentato soprattutto dalla scarsa accoglienza, vedi mancanza di punti informativi e di ristoro per i turisti, dagli arredi urbani, vedi strade , piazze sporche e malfrequentate, e naturalmente da una criminalita' crescente, che fa registrare un alto numero di scippi e rapine ai danni dei turisti, con bande di borseggiatori nomadi che imperversano alla Stazione e ai parcheggi scambiatori in via Pietrasantina. Per non parlare dei vucumpra' e parcheggiatori abusivi africani, che letteralmente importunano pisani e turisti stranieri con continue richieste o di acquisto merce contraffatta o con vere e proprie estorsioni ai parcheggi a pagamento, dove viene imposto " un pizzo " pena danneggiamenti alle vetture. E' impossibile oggi a Pisa, prendere un caffe', sorseggiare una bevanda leggendo un giornale, seduti al tavolino di un bar, senza essere " assaltati " da decine di venditori abusivi questuanti e spesso molestatori. Una vergogna, che si registra in ben poche altre citta' italiane, e che vede Pisa con questo numero abnorme di venditori abusivi che oltre a costituire un grosso problema di ordine pubblico, con le loro attività molestatorie danneggiano l' immagine turistica di Pisa, e scoraggiano i potenziali turisti dal recarsi nella nostra citta'.
ENNIO MASSI

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