TIRRENIA: I RICCHI TURISTI RUSSI FUGGONO " ASSEDIATI E MOLESTATI " DAI VENDITORI ABUSIVI!!!!

Calo del turismo e dei turisti sul Litorale Pisano, con le pinete ridotte a Suk nordafricano, le associazioni di categoria come Confcommercio denunziano il progressivo calo dei turisti, a Tirrenia e Marina, a causa della presenza eccessiva e diciamo pure " molesta " dei vucumpra'. Venditori abusivi che oltre a fare concorrenza sleale all' economia Pisana, sono l' ultimo anello di una catena criminale che in Toscana, con le varie mafie cinesi e nostrane, con la contraffazione ha un giro d' affari di oltre 15 miliardi di euro, come recentemente ha affermato la Fondazione Caponetto. Si parla tanto da parte del governo di combattere il " mostro " dell' economia sommersa, dell' economia illegale, della contraffazione che fa chiudere le nostre imprese manifatturiere ed artigiane, ma a fatti a Tirrenia come sulla Costa Toscana da Follinica  a Massa, siamo a " zero ". Servirebbero ben altre forme di contrasto all' abusivismo commerciale, colpire la filiera produttiva all' origine, confiscare magazzini e laboratori di produzione del falso, ma soprattutto effettuare un giro di vite sui venditori extracomunitari di determinati paesi africani, che sono democrazie, che rispettano i diritti civili ed umani, e che soprattutto hanno stipulato patti con l' Italia per il rimpatrio dei clandestini. Intanto pero' continuano a diminuire i turisti a Tirrenia, i turisti come quelli russi che potrebbero risollevare l' economia del Litorale Pisano, mentre si permette un inarrestabile degrado del centro di Tirrenia, di Piazza Belvedere e delle sue ( un tempo ) magnifiche pinete
ENNIO MASSI
CORRISPONDENTE DA PISA