Ho intrapreso una ricerca dei resti del tracciato ferroviario del trammino , il famoso trammino che partendo da Pisa alla stazione che era situata in Piazza Sant' Antonio oggi sede della stazione delle linee dei bus della CPT, passando poi per Marina , Tirrenia e Calambrone giungeva a Livorno, a Barriera Margherita. Un trammino che permetteva a molti pisani e livornesi, di raggiungere il mare ed il Litorale Pisano nella stagione estiva. Un trammino dove sbocciavano amori, dove si trovava un' umanita' composita , da tipico film neorealista degli anni 50". Ma soprattutto il trammino era un' efficiente linea di comunicazione tra le due citta' Pisa e Livorno ed il Litorale Pisano. Un trammino che in forme rivedute e corrette alla situazione attuale sarebbe da ripristinare subito, per realizzare quella " metropolitana leggera " tra Pisa e Livorno che consentirebbe a migliaia di pendolari ogni giorno di raggiungere comodamente le due citta' ed il Litorale. Si pensi non soltanto ai villeggianti, ma agli studenti livornesi che si recano ogni giorno all' Ateneo Pisano, per non parlare dei Livornesi che devono andare a Pisa all' ospedale di Cisanello, che offre servizi migliori di quello di Livorno con esami clinici con con tempi d' attesa biblici.... Si potrebbe ricostituire un percorso dedicato al passaggio di soli filobus elettrici che continuamente farebbero spola tra Pisa e Livorno, con una spesa senz' altro inferiore alla costruzione di una Metropolitana su rotaia come invece fatto a Firenze. E sul percorso potrebbero " risorgere " le piccole stazioni nelle pinete , che sarebbero anche un rilancio per tutto il turismo del Litorale. E consentire a migliaia di pendolari del mare, di raggiungere Tirrenia e Calambrone col filobus, toglierebbe dalle strade sicuramente molte migliaia di auto, evitando le consuete code apocalittiche della domenica, causate dall' imbuto della voragine della Fi Pi Li in via Quaglierini, interruzioni di cui e' vergognosamente responsabile la provincia di Firenze che da oltre cinque anni, ha abbandonato la zona, pur essendo , per legge, responsabile della manutenzione della Fi Pi Li. Una linea filobus dedicata , risparmierebbe pure l' utilizzo delle strade bianche parallele alla litoranea e che sono all' interno del Parco, evitando quindi ulteriore traffico, code e relativo inquinamento.
Nella foto resti di linea ferroviaria in viale dei Pioppi a Tirrenia
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