Concluso amaramente il campionato di lega pro da parte del sodalizio rossocrociato, del patron Carlo Battini, si prospettano scelte difficili per la dirigenza del Pisa 1909. Il prossimo campionato sara' senza retrocessione per la riforma dei campionati di serie C che verrano improvvidamente divisi in tre gironi, con una promozione diretta, mentre ai playoff in caso di parita' si andra' ai rigori rendendo difficilissime le promozioni per le squadre che in campionato risulteranno meglio piazzate, un altra " perla " in negativo ovviamente di questa fallimentare gestione del calcio in lega pro. Ed allora il rischio concreto e' che il presidente Battini, si disimpegni perche' da solo non puo' allestire una squadra competitiva . Piu' volte infatti il patron neroazzurro ha sollecitato il sindaco di Pisa, l' amministrazione comunale ha muoversi per trovare degli imprenditori, dei gruppi economici munifici, ambiziosi, danarosi che possano supportare l' attuale dirigenza, al fine di allestire una squadra forte capace di primeggiare anzi trionfare nel campionato di lega pro 1 con almeno 20 o 30 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. E il sindaco Filippeschi per questo dovrebbe fare presto perche' le squadre forti si fanno a Giugno. Occorre ricordare a gruppi economici, a imprenditori per esempio delle costruzioni che hanno fatto la fortuna a Pisa, con il Piuss, con la cementificazione selvaggia al Calambrone, alla Darsena Pisana, a Pisanova a Cisanello, sull' Aurelia, a Ospedaletto, che Pisa ha dato tanto a loro, e che quindi sarebbe necessaria una giusta contropartita , un giusto riconoscimento a quello che la citta' di Pisa ha fatto per molti imprenditori che qui hanno trovato successo ed affermazione e solo per questo gia' devono essere riconoscenti alla nostra citta'. Sarebbe auspicabile anche un coinvolgimento del gruppo Mian, dalle disponibilita' immense, mentre non si sente piu' parlare del gruppo Terravision che in passato aveva manifestato propositi ambiziosi di rilevare il Pisa calcio. Perche' e' alla fine necessario che il Pisa torni al piu' presto nelle categorie piu' consone al blasone ed alla storia gloriosa di questo sodalizio calcistico e della citta', perche' vivacchiare in c significa la morte del tifo, della passione, una perdita incalcolabile per una citta' come Pisa che del calcio fa un punto solidissimo di aggregazione socioeconomica e culturale. Perche' ricordate o villici dei borghi marinari a sud di Pisa: " Il Libeccio corrode....il Pisa distrugge ! "
DR PROF BRUNO KERNER
DI SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO
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