Ok per il parcheggio al teatro del Calambrone

 L'idea di Pisamo per un parcheggio temporaneo nella zona del Teatro di Calambrone ci trova molto favorevoli. Tutti sappiamo cosa succede nei fine settimana e soprattutto nel periodo primaverile-estivo quando si riscontrano intensi flussi di traffico sul litorale Pisano e in particolar modo a Calambrone dove oggettivamente scarseggiano i parcheggi. Purtroppo siamo ancora lontani dal poter ridurre l'uso dell'auto privata, magari ripristinando il servizio del vecchio e caro Trammino, o altre soluzioni non facilmente attuabili in tempi brevi, visto che l’estate è alle porte e dobbiamo garantire risposte concrete a chi vive il litorale. Quindi la delibera che a brevissimo andremo ad approvare va nella direzione di favorire la vivibilità dei luoghi dove spesso il parcheggio selvaggio è devastante e dove anche i mezzi di soccorso stentano a passare. Come previsto è un esperimento reversibile, legato allo spazio di un’estate intanto, che da una risposta rapida alle esigenze riscon

LA CITTÀ ECOLOGICA: PIATTAFORMA EUROPA UN’OPERA DA NON FARE.

La Città ecologica, ritiene che la nuova darsena Europa in ampliamento
del porto di Livorno, pensata già diversi anni fa, sia un’opera
ambientalmente non sostenibile in sé e quindi da non realizzare.
Non è una questione di campanili, né è una battaglia politica tra destra e
sinistra con sullo sfondo le elezioni regionali. Anzi riteniamo che questi
risvolti indeboliscano la possibilità di creare un fronte comune ed ampio
contro un’opera che ha il sostegno di potenti forze economiche.
Basta guardare come sarebbe modificato il litorale per capire che è
un’opera enorme, frutto di un’idea arcaica di presunto sviluppo,
realizzato in spregio della natura e delle sue leggi.
Sarebbero necessarie tonnellate di cemento e consumate quantità
enormi di energia per la sola realizzazione senza contare l’inquinamento
complessivo prodotto sia dalle navi che dal trasporto legato ad un
aumento del traffico merci del porto.
Il tutto inserito nella costa toscana, notoriamente votata al turismo.
Gli effetti sulla costa pisana potrebbero essere catastrofici, soprattutto se
sommati agli effetti dei cambiamenti climatici con l’aumento di fenomeni
atmosferici estremi e l’innalzamento del livello del mare. Questa a noi
sembra l’emergenza del prossimo futuro ed a questa dovrebbero pensare
dei governanti e amministratori responsabili. Altro che realizzare opere
che appaiono in questo contesto di un’altra epoca ormai passata.
Riteniamo positivo che l’amministrazione pisana abbia preso l’iniziativa
di finanziare uno studio sugli effetti dell’opera in termini di erosione
costiera.
La Città ecologica ritiene che lo studio si dovrebbe avvalere di risorse
analoghe a quelle di cui dispone l'Autorità Portuale. È necessario mettere
su un gruppo di esperti, cercando anche all'estero, ma essi dovranno
rifare studi indipendenti e il costo sarebbe ben superiore ai 30.000 di cui
si parla. l'Autorità Portuale dovrebbe contribuire sostanzialmente in
termini economici, e il Comune scegliere gli esperti, magari ascoltando
anche le Associazioni ambientaliste
Pisa 30 novembre 2019
Associazione ambientalista LA CITTÀ ECOLOGICA

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