Chiesa del Santo Sepolcro ridotta a discarica...

 E queste sono le invereconde condizioni di abbandono e degrado in cui versano molti monumenti e chiese pisane, il tutto  a poche decine di metri da Palazzo Gambacorti, e per questo si spererebbe che sindaco ed assessore competenti si rendano conto di queste " autentiche vergogne ". Centro storico pisano nel piu' completo degrado, e questa situazione arreca danni incalcolabili alla stessa immagine di Pisa nel mondo. Ben diversa la situazione a Lucca, dove il centro storico e' pulito, ordinato, ben curato, senza questuanti molesti, balordi e venditori abusivi , e del resto Lucca attira sempre piu' turismo di qualita' mentre Pisa arranca paurosamente, stretta tra degrado e criminalita' e turismo di massa che definire becero e' poco. ENNIO MASSI

L' ASSESSORE FILIPPO BEDINI INTERVIENE IN MERITO AL DEGRADO ED AI RIFIUTI ALLA STAZIONE

In merito ai rifiuti non raccolti alla Stazione di Pisa nei giorni scorsi che avevano provocato le lamentele di passeggeri e cittadini, l’assessore all’ambiente Filippo Bedini ha incontrato una rappresentanza dei lavoratori addetti alla pulizia della Stazione centrale e i responsabili di RFI.

«Come da impegni presi pubblicamente - dice l’assessore Bedini - fermo restando il rispetto delle competenze e prerogative di ognuno ho voluto incontrare i rappresentanti dei lavoratori e i responsabili di RFI. Ho rappresentato loro il disappunto dell’Amministrazione comunale per le condizioni in cui per qualche giorno è stata lasciata una delle principali porte d’accesso alla città, vetrina per milioni di turisti e luogo in cui i viaggiatori hanno il primo impatto con Pisa. Noi stiamo facendo di tutto per pulire la città ed è un autentico peccato vedere immagini non decorose della Stazione come quelle offerte negli ultimi tempi».

Bedini sottolinea come in entrambi gli incontri vi sia stato il «sincero dispiacere per le criticità che si sono verificate, auspicando la soluzione più rapida possibile e nell’interesse di tutti in modo che la Stazione possa essere sempre pulita, decorosa e accogliente. Mi auguro che in futuro non si ripeta più questo genere di problemi e garantisco che continueremo a seguire la vicenda. È doveroso da parte del Comune non nascondersi dietro un dito considerato il fatto che la competenza diretta è di un altro soggetto, ma è nostro compito adoperarci per giocare un ruolo anche di mediazione, per quanto possibile. Ponzio Pilato non abita a Pisa».
COMUNE DI PISA

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