Ok per il parcheggio al teatro del Calambrone

 L'idea di Pisamo per un parcheggio temporaneo nella zona del Teatro di Calambrone ci trova molto favorevoli. Tutti sappiamo cosa succede nei fine settimana e soprattutto nel periodo primaverile-estivo quando si riscontrano intensi flussi di traffico sul litorale Pisano e in particolar modo a Calambrone dove oggettivamente scarseggiano i parcheggi. Purtroppo siamo ancora lontani dal poter ridurre l'uso dell'auto privata, magari ripristinando il servizio del vecchio e caro Trammino, o altre soluzioni non facilmente attuabili in tempi brevi, visto che l’estate è alle porte e dobbiamo garantire risposte concrete a chi vive il litorale. Quindi la delibera che a brevissimo andremo ad approvare va nella direzione di favorire la vivibilità dei luoghi dove spesso il parcheggio selvaggio è devastante e dove anche i mezzi di soccorso stentano a passare. Come previsto è un esperimento reversibile, legato allo spazio di un’estate intanto, che da una risposta rapida alle esigenze riscon

AEROPORTI: PISA BATTE BOLOGNA, MA…

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Il progetto del Pisamover fu ideato da SAT, allora in concorrenza con AdF per dare prestigio al Galilei, all’epoca ancora considerato unica porta d'ingresso della Toscana. La UE validò anche ecologicamente il progetto, stanziando un contributo pubblico di 27.835.000 € (ridotti poi a 21.139.000 € ), presupponendo l'utilizzazione della navetta da parte del 36% dei passeggeri del Galilei.
La gara pubblica europea, indetta per l’aggiudicazione del progetto People Mover e vinta dalla Pisamover spa, prevedeva che il 90% della sostenibilità del Piano Economico Finanziario (PEF), fosse annualmente garantita, dall’utilizzo della navetta da parte del 36% dei passeggeri del Galilei e solo per il 10%, dagli utenti dei parcheggi (200.000).
L’asseveramento del progetto con tali criteri, avrebbe dovuto generare i flussi di cassa necessari a rimborsare il finanziamento iniziale di 35.387.000 €, aumentati poi a 48.109.000 € e l'IVA di 7.364.000 €, aggiornata poi a 8.378.000 €.
Sino ad ora sono risultati insufficienti sia i proventi derivanti dai parcheggi che quelli dai passeggeri aeroportuali. Il prossimo anno il “Galilei” dovrebbe assicurare al Pisamover 2.072.967 utenti (36% dei 5.700.000 passeggeri). Purtroppo, nel 1° semestre del 2019, i suoi passeggeri sono stati 2.449.564 (- 1%, sul 2018 e meno della metà dei 5,7 milioni previsti), ma preoccupa soprattutto la perdita del 5,6% di passeggeri di giugno, contro l’aumento del 5,6% della media nazionale, mentre Firenze continua a crescere tranquillamente anche senza la pista di 2.400m (+6,2%).
Allora, per riequilibrare i conti e ripianare il grosso disavanzo accumulato dal Pisamover, si è deliberato di aumentare il prezzo del biglietto a 5 € e ridurre gli orari di servizio.
Bisogna però notare che sino ad ora numerosi passeggeri, per non pagare i 2,70 €, da e per il Galilei, percorrono a piedi, con trolley e navigatore, Via dell’Aeroporto o prendono la LAM Verde all’altezza di Via Pardi. Col biglietto a 5 €, il Pisamover probabilmente perderà altri passeggeri.
Facendo poi un confronto con la struttura similare presente a Bologna, è da notare che a fronte dei 72 milioni spesi per il Pisamover, a Bologna la navetta è costata 96 Milioni (più altri 33 accessori) e percorre in 7 minuti 5 Km, tutti in sopraelevata, per superare un fiume. Il biglietto bolognese costa 7,5 € (1,5 € a Km). Mentre a Pisa il costo chilometrico passerà da 1,5 a 2,8 Euro.
Pisa supera così, ma in peggio, la concorrente Bologna.
Ricordiamo a Regione, Comune, Provincia e Camera Commercio di Pisa che T.A. ha in bilancio partecipazioni in Firenze Parcheggi, Firenze Mobilità e Parcheggi Peretola (controllata al 100%), per cui chiedere un maggior coinvolgimento nella gestione dei parcheggi pisani, non è una eresia, ma buonsenso.
Presidente Comitato Piccoli Azionisti T.A.- Dott. Gianni Conzadori
Presidente Associazione degli Amici di Pisa- Dott. Steafano Ghilardi

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