Si amplia il Green data center dell’Università di Pisa, è il più grande d’Italia

Garantito un abbattimento fino al 40% dei consumi di energia, senza dover sacrificare le prestazioni Nel coro dei decenni l’Università di Pisa ha saputo mettere insieme una lunga trafila di primati nel mondo dell’evoluzione digitale, che oggi continua con l’ampliamento del Green data center dell’Ateneo. La sala di San Pietro a Grado, che adesso mette a disposizione della sua comunità dell’Ateneo pisano 38 rack aggiuntivi che, sommati ai 66 già presenti nella struttura, porta a 104 il loro totale. «L’investimento fatto nel Green Data Center di Ateneo è per noi strategico – ha commentato il rettore, Riccardo Zucchi – L’ampliamento di questa struttura, infatti, ci permette di compiere un salto di qualità in progetti competitivi di elevato livello e in contesti di frontiera, come il 5G, l’Intelligenza artificiale, il quantum computing o il tema dell’high performance computing nel contesto del Centro nazionale finanziato nel Pnrr». Per ridurre al contempo gli elevati consumi energetici che

NUOVO DIRETTIVO DI " PISA NEL CUORE "




Eletti Anna Buoncristiani, Alessandro Cheli, Filippo Filippi, Paolo Lazzerini, Gabriele Notari, Fabrizio Porri e Luca Scalsini



«Guarda che colore/ azzurro come il mare/ storia di questa città...». Sulle note dell’inno di Pisa nel Cuore si è aperta domenica all’Hotel Duomo, con grande entusiasmo e alla presenza di quasi duecento persone fra soci e pubblico interessato, l’assemblea elettorale di Pisa nel Cuore, lista civica che ha nell’assessore Raffaele Latrofa il suo massimo esponente.

Il presidente uscente Luca Scalsini ha introdotto i lavori, ripercorrendo le tappe dei tre anni di vita della lista. Facendo conoscere ai pisani ciò che era sbagliato nell’amministrazione comunale, — ha detto Scalsini — Pisa nel Cuore ha contribuito particolarmente alla vittoria del centrodestra nelle ultime elezioni comunali. Dal degrado delle scuole (edilizio e non solo), all’investimento sbagliato nel People Mover, ai ritardi nei lavori per lo stadio e per il dissesto stradale: è stato grazie soprattutto a Pisa nel Cuore, se i cittadini hanno capito la gravità della situazione.

Fra gli undici aspiranti all’elezione nel consiglio direttivo, destinato a esser composto da sette membri elettivi e dai due rappresentanti nelle istituzioni (l’assessore Latrofa e il consigliere comunale Gino Mannocci), in vari hanno poi preso la parola. Nei loro appelli è stato messo l’accento sull’importanza della scienza e dell’arte per la nostra città, e sul fatto che Pisa nel Cuore è una lista davvero civica, cioè fuori dagli schemi dei partiti e perciò libera da condizionamenti.

L’avvocato Mannocci ha poi illustrato il suo impegno nel consiglio comunale che ha preso il via nell’estate scorsa. Dopo un po’ di rodaggio, ha detto Mannocci, i consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno portato la “macchina” a regime, raggiungendo traguardi importanti: non ultimo il superamento della minaccia d’ostruzionismo, da parte della minoranza, sul nuovo regolamento di polizia municipale.

L’assessore Latrofa, a sua volta, ha ringraziato i soci che hanno lavorato all’ottima organizzazione dell’assemblea, e quelli che svolgono la funzione d’uditore nelle commissioni consiliari: l’impegno di tutti loro — e degli altri che via via si danno da fare per la buona riuscita delle numerose attività — è il sale nella vita d’una lista civica, ha detto l’assessore. Gli è piaciuto inoltre ricordare che, alla nascita di Pisa nel Cuore, un avversario politico gli aveva detto con sarcasmo che le liste civiche durano come il battito d’ali d’una farfalla. Così è per le liste civetta, che sbocciano nell’imminenza delle elezioni a scopo mimetico e svaniscono subito dopo, ha ribattuto Latrofa, rivendicando invece a Pisa nel Cuore la sua durata finora triennale e la sua costante floridezza: “Arrivati quarti su ventidue liste concorrenti, alle elezioni comunali del 2018 siamo risultati la seconda forza nel centrodestra pisano. E stiamo mantenendo le promesse elettorali”.

In conclusione si sono svolte le operazioni di voto, cui hanno partecipato 130 iscritti su un totale di 142. Ecco i sette eletti: Anna Buoncristiani, Filippo Filippi, Alessandro Cheli, Paolo Lazzerini, Gabriele Notari, Luca Scalsini, Fabrizio Porri. Il nuovo direttivo si riunirà presto per assegnare i ruoli operativi.

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